giovedì 7 marzo 2013

Machiavelli



Come si gioca a Machiavelli: le regole

 da Camilla Biagini  su http://www.guidesuinternet.it/

 Machiavelli è un gioco di carte molto diffuso in Italia. È un gioco facile e divertente, ideale per trascorrere in compagnia di amici e parenti le feste natalizie. A Machiavelli si può giocare da un minimo di due ad un massimo di cinque giocatori anche se spesso in realtà il numero dei giocatori viene aumentato senza badare troppo a queste prescrizioni. Per giocare a Machiavelli si devono utilizzare due mazzi da 52 carte eliminando i jolly. Il mazziere mescola tra loro i due mazzi di carte e distribuisce 13 carte ad ogni giocatore a partire dal giocatore seduto alla sua sinistra e continuando in senso orario.

Se i giocatori sono in eccesso rispetto al numero previsto dalle regole del gioco è possibile abbassare il numero di carte per giocatore a otto. Il mazziere depone poi le carte restanti coperte in mezzo al tavolo. Lo scopo del gioco è quello di eliminare tutte le carte che si possiedono in mano creando delle scale o dei gruppi di carte di uguale valore che siano costituiti da un minimo di tre carte. È quindi ad esempio possibile creare una scale con il fante, la donna e il re oppure creare un gruppo di carte con il tre di fiori, il tre di cuori e il tre di picche. Se il giocatore possiede una scala o un gruppo di carte può decidere di depositarle sul tavolo. Il giocatore non è obbligato a depositarle subito ma può anche attendere le manche successive. Se il giocatore non deposita carte sul tavolo deve necessariamente pescare una carta dal mazzo presente in mezzo al tavolo. Si prosegue in questo modo in senso orario.

 I giocatori che hanno aperto, ossia i giocatori che hanno depositato almeno un tris di carte sul tavolo, possono anche aggiungere le loro carte alle scale o ai gruppi di carte posizionati dagli altri giocatori o da se stesso. Le scale possono anche essere divise al fine di trovare soluzioni appropriate alle carte che abbiamo in mano purché rimangano sempre gruppi di minimo di tre carte. Se ad esempio sul tavolo è presente una scala di carte del seme di cuori che vanno dal valore due al valore sei e noi in mano possediamo un quattro di cuori possiamo prendere il due e il tre di quella scala e crearne una nuova insieme al nostro quattro. Sul tavolo oltre alla nuova scala da noi creata rimane anche la scala con il quattro, il cinque e il sei.

Chi chiude ha diritto a 100 punti e gli altri giocatori pagheranno le carte che rimangono in mano con il medesimo punteggio della pinnacola.

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